Sabato 25 maggio al Circolo 25 Aprile
Il Circolo 25 Aprile in via Bronziono 117 Firenze, si prepara ad ospitare un evento di grande rilevanza culturale e sociale: la presentazione del libro "La violenza contro le donne: Storia di un'identità negata", a cura di Irene Calesini, Viviana Censi e Massimo Ponti, pubblicato dalle Edizioni L'Asino d'Oro nel 2021.
L'appuntamento è fissato per sabato 25 maggio, alle ore 16, nella sala Carlotti del Circolo 25 Aprile. Questo incontro non è soltanto la presentazione di un nuovo testo, ma un'opportunità per affrontare uno dei temi più urgenti e dolorosi della nostra società: la violenza contro le donne.
Il libro, si propone di analizzare le molteplici sfaccettature della violenza di genere. Dalla violenza fisica a quella economica, dalla violenza sessuale a quella psicologica, il testo offre una panoramica completa e approfondita delle forme in cui essa si manifesta.
Tuttavia, ciò che rende questo libro particolarmente prezioso è la sua capacità di andare oltre la superficie visibile della violenza. Gli autori si addentrano nell'analisi delle radici culturali e psicologiche che alimentano questa piaga sociale, svelando una violenza subdola che agisce nell'ombra, minando la dignità e la libertà delle donne senza lasciare segni evidenti.
La violenza contro le donne non riguarda solamente le vittime dirette, ma coinvolge l'intera società. È un fenomeno che attraversa ogni strato sociale, culturale ed economico, richiedendo una risposta collettiva e un impegno costante da parte di tutti noi.
A guidare la presentazione del libro sarà Antonio Montanari, giornalista del Corriere Fiorentino, che dialogherà con gli autori approfondendo i temi trattati nel testo e offrendo spunti di riflessione per il pubblico presente.
In conclusione, "La violenza contro le donne: Storia di un'identità negata" si presenta non solo come un libro importante e necessario, ma anche come uno strumento prezioso per promuovere la consapevolezza e l'azione contro una delle ingiustizie più gravi della nostra epoca. In un mondo in cui la parità di genere e il rispetto dei diritti umani dovrebbero essere valori fondamentali, è fondamentale dare voce a chi subisce violenza e lavorare insieme per costruire una società più giusta e inclusiva per tutti.