Un incontro per sensibilizzare e mobilitare la cittadinanza, parte della rassegna "Filo rosso" del Quartiere 4 contro la violenza sulle donne
All’interno della rassegna "Filo rosso," promossa dal Quartiere 4 di Firenze per sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere e sostenere l’eliminazione della violenza sulle donne, si terrà l’incontro dal titolo "Violenza di genere: la distanza tra le norme e la realtà. Quale il supporto che la cittadinanza può dare?"
Un'opportunità importante per esplorare il divario tra le normative che tutelano le donne e la loro effettiva applicazione nella quotidianità, e per riflettere su come ogni cittadino possa contribuire attivamente al cambiamento. La moderatrice dell’incontro sarà Salvina di Gangi, Consigliera del Quartiere 4 per le politiche di genere, che guiderà la discussione con interventi di ospiti e rappresentanti di diverse realtà impegnate nel contrasto alla violenza.
Gli ospiti dell'incontro:
Cristina Zocchi, presidente della sezione soci Coop di Ponte a Greve, aprirà il dialogo evidenziando il ruolo delle realtà cooperative e della sensibilizzazione comunitaria nella costruzione di una rete di sostegno per le donne.
Isabella Mancini, presidente dell’associazione Nosotras, offrirà la sua prospettiva sull’importanza del lavoro con le donne migranti e rifugiate, spesso particolarmente vulnerabili alla violenza e alla discriminazione.
Giada Bonu Rosenkranz di NonUnadiMeno, movimento femminista che lotta contro le disuguaglianze e la violenza di genere, porterà la voce di chi da anni si batte per un cambiamento strutturale e culturale.
Petra Filiustrucchi, vicepresidente di Artemisia, associazione fiorentina che da oltre 30 anni supporta le vittime di violenza, offrirà un quadro sulle difficoltà pratiche che le donne affrontano quando cercano aiuto.
Lucia Bigazzi, dello Sportello Vanessa di Humanitas Firenze ODV, parlerà delle esperienze raccolte sul campo e del supporto fornito alle donne attraverso un servizio di ascolto e aiuto psicologico.
Eros Cruccolini, rappresentante del “Comitato Civico impariamo a dire noi - uomini contro la violenza sulle donne”, porterà l’importante prospettiva di chi lavora per coinvolgere gli uomini nella lotta contro la violenza di genere, promuovendo un cambiamento culturale tra la popolazione maschile.
Saranno inoltre presenti i genitori di Michela Noli, vittima di femminicidio, che condivideranno la loro testimonianza, un atto di grande coraggio e un richiamo al senso di responsabilità collettivo verso la lotta contro la violenza di genere.
Questo incontro mira a sensibilizzare i cittadini sul ruolo attivo che possono svolgere nel contrastare la violenza di genere. La presenza della comunità è fondamentale: la violenza di genere non è solo un problema delle vittime, ma una piaga sociale che richiede un’azione condivisa e un cambiamento culturale. La cittadinanza può agire in molti modi, supportando e promuovendo l’educazione al rispetto e al consenso, sostenendo le associazioni locali impegnate nel contrasto alla violenza e partecipando alle iniziative che mirano a rompere il silenzio su questo fenomeno.
