75° anniversario della Liberazione: commemorazione di Mary Cox e Maria Penna Caraviello

Sabato 15 giugno, alle 10 presso il giardino di via di Capornia (Terzollina) il Quartiere ricorda l’uccisione delle due donne martiri della Resistenza

Mary Cox  e Maria Penna Caraviello furono trucidate all'alba del 21 giugno 1944 in via Capornia dove ora sorge un monumento  che le ricorda: la testa del Pegaso in bronzo, simbolo della libertà.
Mary Cox era una professoressa di inglese che collaborava attivamente con il CNL ospitando nella propria abitazione in via dei Tavolini, le riunioni dei partigiani. Maria Penna Caraviello, moglie di Rocco, partigiano, che lei affiancava nella lotta contro i nazifascisti, faceva spesso la staffetta.

La sera del 19 giugno ’44 i fascisti della banda  Carità irrompono nell’appartamento di Mary Cox, dove si tiene una riunione di patrioti alla quale partecipa anche Rocco Caraviello, ucciso poi con un colpo alla nuca in una viuzza vicina, arrestano i presenti e li portano a Villa Triste.  I fascisti vanno  anche a casa di Maria Penna, alla ricerca di materiale di propaganda e di armi. Mettono a soqquadro il suo appartamento, la picchiano e, insieme al cugino di Rocco, Bartolomeo, portano anche lei a Villa Triste dove tutti gli arrestati subiranno torture e interrogatori.
La mattina del 21 giugno Mary e Maria vengono caricate su una macchina, portate in Terzollina e fucilate.

Per approfondire si consiglia la lettura della  ricerca storica di Maurizio Gerace dal titolo “Mary e Maria, due donne della Resistenza” stampata nel 2007 dal Comune di Firenze e dal Consiglio del Quartiere 5, reperibile presso le biblioteche del Quartiere 5, Buonarroti e Orticoltura.
 

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