Sabato 15 febbraio, ore 18.00, al Teatro 334 in via di Brozzi 334, uno spettacolo teatrale che fa riflettere sui flussi migratori, ancora oggi, purtroppo, di grande attualità
Il 13 maggio del 1939 il transatlantico St. Louis salpava da Amburgo con a bordo 937 profughi, per la maggior parte ebrei tedeschi, in fuga dalle persecuzioni naziste. La nave chiese di sbarcare a Cuba, negli Stati Uniti, in Canada, in Messico e nella Repubblica Domenicana; ma nessuno dei governi di questi Paesi permise loro di sbarcare. Il capitano del transatlantico fece di tutto per non abbandonare e proteggere i profughi e riuscì a convincere alcuni Paesi Europei ad accoglierli.
Lo spettacolo, che è il risultato finale di un percorso didattico destinato agli allievi delle scuole superiori, racconta la storia di questo viaggio