La Comunità dell'Isolotto in lutto per la scomparsa, nel giorno di Pasqua, di uno dei suoi fondatori
“Io sogno ancora un mondo in cui non ci siano esclusi e sogno ancora una chiesa che non esclude ma che anzi stia dalla parte di chi non è difeso da nessuno.
E ogni volta che viviamo la fraternità e che difendiamo gli indifesi succede che quella esperienza di Duemila anni fa, ma anche tante altre che son venute dopo, non è morta ma risorge e vive nelle nostre vite e nelle nostre scelte. Questa è per me la resurrezione.”
Con queste parole, scritte poco più di un anno fa per un articolo su Adista, rivista on line del mondo cattolico, Sergio Gomiti ribadiva la sua scelta di vita e i valori portanti della sua esperienza in questo mondo.
Insieme a Enzo Mazzi, scomparso nel 2011, e a Paolo Caciolli, Sergio fu portatore di un’idea concreta di solidarietà, testimoniata nella sua parrocchia, quella della Casella all’Isolotto, di cui fu parroco negli anni sessanta. Un ideale che trovava radici e nutrimento nel fertile terreno di un confronto sulla missione della chiesa, al quale parroci e uomini come Don Balducci, Don Milani, Giorgio La Pira stavano contribuendo, dando un senso alle parole solidarietà e condivisione, traducendo in azione reale, in atti concreti di fraternità i loro valori. Così accadde anche all’Isolotto, dove le parrocchie di Enzo e Sergio erano punti di riferimento, dove essere cristiani significava schierarsi senza se e senza ma contro l’ingiustizia e l’emarginazione dei più poveri, dove il senso di comunità si costruiva giorno per giorno.
Lo scontro con quella parte della chiesa che non capiva o temeva la potenzialità di un movimento rinnovatore nato dal basso fu inevitabile. Ma non riuscì a fermare ciò per cui Sergio, Enzo e Paolo avevano lottato. La Comunità dell’Isolotto e le “Baracche verdi” sono rimasti negli anni luoghi aperti al confronto, e all’azione concreta nei confronti dei più fragili, degli emarginati, dei discriminati. Enzo e Sergio ne sono stati anima fino alla fine dei loro giorni.
Il Quartiere 4, per onorare Sergio Gomiti, sta raccogliendo le testimonianze e il ricordo di chi lo ha conosciuto per pubblicarli sulle pagine del proprio sito istituzionale, chiunque può contribuire inviandole a: quartiere4@comune.fi.it. La Comunità dell’Isolotto, non potendolo fare in questi giorni di emergenza, renderà omaggio a Sergio Gomiti quando sarà di nuovo possibile farlo con un evento pubblico.
Il Presidente Mirko Dormentoni si stringe, a nome di tutto il Q4, in un abbraccio virtuale a tutta la Comunità dell’Isolotto.