La Città Nuova

L’Autunno Fiorentino del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni

Il Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni presenta La Città Nuova. Ecologia Politica del Gesto, progetto dell’Autunno Fiorentino 2023: performance, laboratori, comunità, natura, inclusione, scuola.

Il progetto, con la direzione artistica di Virgilio Sieni, nasce dalla volontà di dare continuità alle iniziative culturali avviate lo scorso anno nell’àmbito dell’Autunno Fiorentino e in linea con l’attività che il Centro svolge da anni nella periferia, fondata sul coinvolgimento e sulla sensibilizzazione delle giovani generazioni su tematiche che, a partire dall’attenzione e dalla cura del gesto, lavorano sul senso della cura del paesaggio e della scoperta della città. Il progetto si snoda tra tre quartieri di Firenze Q3, Q4, Q5. Un laboratorio innovativo fondato su un tracciato di esperienze artistiche che stimolano la progettualità tra arte e ricerca, tra cura dei luoghi e il coinvolgimento della comunità trovando nella periferia e nella sua resilienza nuove strategie sociali e artistiche. Attraverso la proposta di laboratori, performance e residenze il gesto e l’attenzione rivolta al corpo si pongono come tratti comuni di conoscenza e scoperta.

Di seguito gli appuntamenti nel Quartiere 4:

  • Costruire il Corpo. Scuola di Piccola Falegnameria. Pratiche sul gesto creativo e la manipolazione delle cose per una democrazia del fare rivolto a bambine e bambini. Il progetto Scuola di Piccola Falegnameria, a cura di Viola Tortoli Bartoli – artista, educatrice e didatta del legno – e dell’Accademia sull’arte del Gesto / Virgilio Sieni, è un percorso laboratoriale alla scoperta del mondo attraverso il progettare, il fare e il costruire con materiali di riciclo secondo una prospettiva ecologica. I partecipanti, bambine e bambini tra i 6 e gli 11 anni, avranno l’occasione di entrare in contatto con gli attrezzi del mestiere e con i materiali per concepire, creare, assemblare nelle tre dimensioni oggetti, sculture, progetti personali e di gruppo. Nuovi gesti e azioni divengono il motore di possibilità di progettazione e costruzione della socialità, mentre il contatto con la materia aiuta a sviluppare inventiva e creatività per scoprirsi “creatori”. La Scuola di Piccola Falegnameria nasce a Firenze, a partire dal dialogo tra la Galleria Isolotto e il Giardino delle Erbacce – spazio verde residuale tra Piazza dei Tigli e Piazza Batoni – con la volontà di alimentare una frequentazione formativa, educativa e di sosta del giardino nell’ambito della sua riqualificazione, resa possibile dalla collaborazione tra Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni e Casa Spa. Presso Galleria Isolotto, via Mortuli 26C. Calendario dei prossimi appuntamenti in calendario, tutti i martedì dalle 17 alle 18:30: 7, 14, 21, 28 novembre.
  • Hortus Project. A cura di Delfina Stella. Pratiche sui linguaggi del corpo e l’ascolto della natura (rivolto a bambine e bambini della scuola primaria). Il laboratorio Hortus, pensato per classi di scuola primaria, intende creare e ricercare pratiche di relazione tra corpo e natura, utilizzando i linguaggi della danza come lente di ingrandimento per “avvicinarci” e incorporare forme e processi generativi del mondo vegetale. Proposti come incontri laboratoriali singoli, ogni lezione è volta all’approfondimento dell’interazione tra essere umano e natura attraverso la proiezione del gesto sull’ambiente, l’osservazione dei processi delle piante, l’imitazione delle sue forme e la dimensione relazionale che ne può nascere attraverso un esercizio di consapevolezza del corpo. Obiettivo è quello di sensibilizzare le bambine e i bambini ad una dimensione empatica con l’ambiente, considerando differenze e affinità tra mondo umano e mondo vegetale. Gli strumenti saranno l’osservazione, il racconto, il mettersi in ascolto, in attesa e in scoperta dei tempi sospesi e magici del nostro Hortus interiore. Presso l’Istituto Comprensivo Montagnola Gramsci. Calendario laboratori: 6, 7, 8, 9, 10 novembre.
  • Progetto Prometeo. Il Corpo Come Luce. Pratiche di inclusione e benessere fisico: nuove forme di gesto e di sostegno. A cura di Virgilio Sieni. Assistenti al progetto: Agnese Lanza, Andrea Bianca Maragliano. Il progetto ha avuto luogo nei mesi di settembre e ottobre alla Rsa Il Giglio del Quartiere 4. Prometeo, nasce per sviluppare, promuovere e consolidare uno sguardo e una pratica creativa rivolta alla fragilità, stato dell’essere umano che accoglie i tratti possibili della cura e del dedicarsi all’altro come fonte inesauribile di relazione. Sviluppato sulla scia delle buone pratiche dell’Accademia sull’arte del gesto di Virgilio Sieni, coinvolge, incontra e intende creare comunità di persone che abitano i confini della diversità fisica, cognitiva e comportamentale e che attraverso i linguaggi del corpo e della danza esplorano la bellezza del corpo “messo in opera”, ovvero un corpo protagonista e attivo nella sua ricerca di relazione: con se stesso, con l’altro e con l’ambiente. Il progetto si sviluppa con pratiche itineranti in spazi d’arte (teatri, musei e centri d’arte) e di cura (Rsa, Centri Diurni e associazioni di promozione sociale) condotte da danzatrici e danzatori professionisti e frequentate da cittadini di ogni età abilità e provenienza compresi operatori sanitari e caregiver. Sempre connesso ad una progettualità artistica e culturale di ampio raggio si sviluppa attraverso cicli d’incontri di sensibilizzazione al gesto e, nella continuità dell’esperienza, include e propone performance site-specific: momenti di apertura intesi come tracce frugali delle radici mobili dell’incontro, forme poetiche di tattilità.
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