Esposizione di disegni, dipinti e sculture di Domenico Faragnoli nella sala delle Ex Leopoldine, dal 21 dicembre al 3 gennaio. Incontro dibattito su “Psichiatria e arte: una nuova estetica?” domenica 29 dicembre, ore 16
Il rapporto fra psichiatria e arte è storicamente stato molto controverso caratterizzato da reciproci fraintendimenti. I primi alienisti cercavano di utilizzare i disegni e i ritratti a scopo diagnostico mentre Emile Charcot scandagliava l’iconografia classica alla ricerca dei segni della grande isteria.
La psicoanalisi freudiana teorizzò che la creatività nasceva dalla sublimazione di pulsioni presenti in un inconscio originariamente perverso. Karl Jaspers riteneva che la malattia mentale potesse potenziare la capacità espressiva analogamente al granello di sabbia che innesca la formazione delle perle. Anche la cosiddetta arte-terapia e’ stata un coacervo di pratiche confuse e discutibili anche sul piano dell’efficacia. Oggi i risultati a cui è giunta la ricerca psichiatrica negli ultimi decenni ha dato vita ad una nuova concezione dell’attività psichica e dell’uomo: nel contesto di quest’ultima inedita antropologia, nascono concezioni estetiche che orientano la prassi degli artisti e degli psichiatri aiutandoci a superare storici fraintendimenti.