Nel giardino di Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2
Dopo un intero anno di sospensione di ogni attività nella sede storica, molti degli artisti del Gruppo Donatello hanno dato vita ad una originale iniziativa per riprendere contatto con la città,
Con le riproduzioni di lavori, foto e riflessioni dei mesi passati, in forzato isolamento, hanno realizzato quattro grandi stendardi orizzontali, per una lunghezza complessiva di quasi 20 metri, dal titolo “Testimonianze degli artisti del Gruppo Donatello al tempo del Coronavirus” e sono stati posti nel giardino di Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2.
Gli stendardi, realizzati dal Direttivo del Gruppo con il progetto grafico di Gianni Oliveti, comprendono, disposti in ordine alfabetico, 47 spazi uguali in cui ogni artista ha riprodotto quello che di questo forzato isolamento ha voluto partecipare agli altri. Gli stendardi sono di un materiale che, oltre all’esposizione al chiuso, li rende adatti anche agli spazi esterni. In tal modo il Gruppo ha voluto rinnovare il contatto con la città con un mezzo che non ha bisogno di essere seguito con la presenza dal vivo, in questo periodo quanto mai discutibile e di incerta possibilità.
Gli artisti partecipanti all’originale iniziativa sono: Ajello, Bandelli, Barlozzetti, Beltrame, Benignetti, Biriaco, A. Borgioli, G. C. Borgioli, Calamandrei, Cappello, Cecchetti, Cianfanelli, Craighead, Danti, Del Fungo, Della Lena, Di Stefano, Gabellini, Garassino, Giovannini, Giusti, A. Goggioli, Imposimato, Lapi, Macchioni, Maremmi, Martini, Masi, Mercati, Monetti, Muti, Naletto, Nostro, Oliveti, Orsucci, Paoli, Pesciullesi, Piano, Pistolesi, Salvadori, Santoro, Serafini, Signorini, Tempestini, Toniutti, Vannini, Weber.