Ricordo di Giuseppe Barbugli

Un ricordo dello storico sindacalista del settore panificazione fiorentino, venuto recentemente a mancare

Ai primi di novembre è venuto a mancare Giuseppe Barbugli.

Il Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni lo ricorda come una persona da sempre impegnata per la propria comunità, alla quale mancherà. Beppe, come lo chiamavamo tutti, ha portato avanti insieme un impegno sindacale, politico, e associativo legato al suo circolo ricreativo e culturale, al suo rione. Un punto di riferimento per molti amici e cittadini, che lascia un vuoto, ma che sicuramente non sarà dimenticato.

“Giuseppe ha dedicato gran parte della sua vita all’attività sindacale, oltre che al volontariato sociale alla Casa del Popolo delle Torri. Chi ha avuto il privilegio e il piacere di conoscerlo per la sua onestà intellettuale, la sua schiettezza, la sua umanità, e la sua incrollabile fede sociale e nella militanza non può non conservarne un ricordo indelebile. Sin dal primo dopoguerra, Giuseppe Barbugli, panettiere, organizzava – per conto del sindacato panettieri, all’interno della Cgil, poi confluito nella Filziat fino all’attuale Flai – a Firenze e provincia le difese di quei lavoratori notturni per orari, salari, condizioni lavorative e contributive. Sindacato panettieri che a Firenze ottenne grandi conquiste, dalla cassa mutua integrativa per la malattia fino al turno di lavoro ai disoccupati in maniera mutualistica e solidale. Memorabili i confronti-scontri con Federpanificatori, che ha rappresentato fino a tutti gli anni Ottanta i fornai fiorentini, con Giuseppe che intanto sedeva anche nelle delegazioni trattanti nazionali per il rinnovo del Contratto nazionale. Giuseppe Barbugli non ha mai fatto mancare la sua presenza e il suo aiuto ai tanti lavoratori dei forni e alle lavoratrici commesse che si affacciavano in Camera del Lavoro a Firenze: lui dopo il lavoro, e anche dopo la pensione, li accoglieva garantendo una presenza continua” (Dal sito Cgilfirenze.it).

La foto è tratta dal sito Cgilfirenze.it.

Giuseppe Barbugli
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