Parco Florentia, i volumi dell’ex Gover ‘trasferiti’ ai Lupi di Toscana

Via libera alla permuta delle aree. Dal privato oltre 1,5 milioni di euro, di cui 450mila per differenza di valore delle aree e circa 1 milione per opere di urbanizzazione. Parere favorevole del Consiglio di Quartiere 4, con alcune raccomandazioni

Scatta l’operazione Parco Florentia con il via libera al trasferimento dei volumi dell’ex Gover ai Lupi di Toscana e la convenzione con il privato che dovrà versare al Comune oltre 1,5 milioni di euro. È quanto prevede la delibera della giunta di Palazzo Vecchio approvata nelle scorse settimane.

I volumi demoliti in via Pistoiese lasceranno spazio al Progetto Florentia, il grande parco urbano tematico e museale che riqualificherà anche l’ex Poderaccio riconnettendo l’area al centro città; mentre la corrispondente superficie utile lorda di circa 8mila metri quadrati sarà ‘ricostruita’ dall’operatore privato nell’area dell’ex caserma al confine con Scandicci per il nuovo quartiere residenziale.

Il valore dell’area ex Gover è di 2,9 milioni di euro, mentre il valore della porzione dell’ex Caserma Gonzaga Lupi di Toscana oggetto della permuta è di 3,5 milioni di euro. L’operatore verserà la differenza di 450mila euro al Comune alla consegna delle aree. In attesa della consegna definitiva al privato dell’area completamente urbanizzata a dicembre 2025, il Comune di Firenze potrà procedere con una consegna provvisoria per consentire all’operatore di avviare le attività preliminari (rilievo, progettazione, appalto e richiesta dei titoli abilitativi). L’operatore dovrà versare circa 1 milione di euro per le opere di urbanizzazione primaria previste dal piano di recupero ex Gover, oltre agli oneri di urbanizzazione secondaria. La delibera dovrà ora passare all’esame del Consiglio comunale.

Il Consiglio di Quartiere 4 ha espresso favorevole con le seguenti raccomandazioni:

  • si richiede che, attraverso gli strumenti opportuni, siano garantite l’omogeneità e la qualità progettuale e architettonica dell’area, anche dal punto di vista della conformazione e dello stile dei nuovi edifici che si andranno a realizzare, anche attraverso la previsione di procedure concorsuali;

  • si richiede che sia valutata la possibilità di destinare gli extra-oneri derivanti dall’operazione in oggetto all'area dei Lupi di Toscana, per adattarla nel miglior modo possibile al nuovo importante carico urbanistico che qui si produrrà;

  • si richiede inoltre che sia implementata il più possibile l’efficienza energetica degli edifici che si andranno a costruire.

Adesso la parola spetta al Consiglio Comunale.

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