Tante le Associazioni distintesi per il loro operato sul territorio, cui il Consiglio di Quartiere 1 ha conferito l'ambito riconoscimento lo scorso 15 maggio presso la Sala Brunelleschi di Palagio di Parte Guelfa.
Il Consiglio di Quartiere 1 ha voluto conferire un premio simbolico alle realtà che si sono distinte nell'anno 2022 per il loro impegno civico a favore del Q1. Sono state individuate le seguenti Associazioni:
Coro Santa Croce per l’impegno esercitato per creare gruppo con dedizione. Esprime a tanti livelli il canto allietando gli ascoltatori
Arcigay per impegno costante a sostegno diritti civili ed il diritto di ogni individuo di esprimere se stesso ed e’ un diritto universale
Dlf Calcio: per la finalita’ perseguita sul territorio che, oltre ad essere sportiva, e’ anche sociale. Per avere negli anni supportato il Q1 a realizzare piccoli tornei di calcio nei quali hanno partecipato squadre formate anche da ragazzi non comuniari contribuendo così alla integrazione nel quartiere
Associazione Incontriamoci sull'Arno: per aver realizzato importanti iniziative sul territorio del Quartiere 1, tra cui portierato di quartiere; amministratori di sostegno volontari; dopo scuola: compartecipazione con associazioni toscane al supporto per la salute mentale
l' Associazione La Vague, per l’impegno nell’organizzazione del Festival della Voce
il prof. Oberdan Armanni, che ha profuso impegno e passione per progettare la Firenze del centro storico (in particolare zona piazza dei Ciompi);
l'Associazione Pane quotidiano, che opera per realizzare un mondo in cui i soggetti più fragili, bambini, anziani soli e persone ai margini della società, abbiano garantiti livelli minimi di salute e benessere, e l'Associazione ACISJF Firenze che, con sede in via Valfonda, vicino alla Stazione SMN, si occupa principalmente dell'accoglienza e inserimento di indigenti ed immigrati, insegnando la lingua italiana, il cucito, l'accudimento degli anziani e la cucina italiana;
L'Associazione PGF LIBERTAS, società polisportiva di fondata nel 1877 con sede nell'antico refettorio del convento della basilica di Santa Maria Novella, che si distingue per l'organizzazione di corsi di judo tenuti all'interno di un'inedita cornice artistica.