Che Spettacolo il Quartiere 4! Piero Nenciolini

Per la rubrica ‘Che Spettacolo il Quartiere 4!’, a cadenza non fissa, dedicata alle stelle del teatro e del cinema emergenti o emerse, nate o partite dal o residenti nel Quartiere 4, nonché ai film girati nel nostro territorio, questa volta focus su Piero Nenciolini

Nel nostro quartiere, zona Arcipressi, ha vissuto per molti anni Piero Nenciolini.

Ma chi era Piero Nenciolini?

Il 1° novembre 1977, recensendo quel piccolo grande capolavoro che è Berlinguer ti voglio bene, di Giuseppe Bertolucci, a proposito dei personaggi che fanno coro intorno a Mario Cioni/Roberto Benigni, il critico cinematografico Giovanni Grazzini scrive: “figurine appena sgorbiate ma tutte ben dentro l’umore toscano: la nana dispettosa, il prete manesco, il grassone malato di cancro”. L’ultimo dei personaggi citati, che al bar della casa del popolo rivendica con orgoglio l’origine patologica della sua obesità, anziché quella gastronomica, più ovvia, è proprio Piero Nenciolini, ovvero una vita per il teatro e per il cinema.

Piero Nenciolini nasce a Firenze il 12 giugno 1926 e muore, sempre a Firenze, il 5 novembre 1987, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo fiorentino, in particolare del teatro in vernacolo. Un vuoto non solo fisico, ma anche e soprattutto spirituale. Forse non molto noto presso il grande pubblico, per la modestia e la gratuità della sua opera, ha lavorato però con ed è stato amico di (in ordine alfabetico) Giorgio Ariani, Nella Barbieri, Mino Bellei, Roberto Benigni, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Mike Bongiorno, Giovanna Brilli, Raul Bulgherini, Manuelita Baylon, Sergio Forconi, Giuseppe Fricelli, Giorgio Gaber, Gianna Giachetti, Alessandro Giandonato, Vinicio Gioli, Gino Latilla, Remo Masini, Milly, Carlo Monni, Gabriella Nannini, Giovanni Nannini, Paolo Pieri, Lucia Poli, Paolo Poli, Nino Taranto, Franco Zeffirelli e tanti, tanti altri artisti.

L’attività che gli dà da vivere è quella delle gallerie d’arte, ma la sua passione è lo spettacolo.

Piero Nenciolini è direttore di teatri (Sant’Andrea a Rovezzano) e brillante regista di commedie in vernacolo (La zona tranquilla, L’acqua cheta, La trovata d’i’ sor Orazio), tutte cucite intorno alla figura del grande attore Giovanni Nannini (con lui nella foto). Un’esperienza, questa, consumata nella seconda metà degli anni ’70, che Nenciolini non vive da semplice esecutore di testi e scene scritte da altri, ma che prova (e vi riesce) a reinventare, addirittura cimentandosi con Moliere, in un memorabile Medico per forza, con un eccezionale Giovanni Nannini (ancora lui) nei panni di Stenterello, al fiorentino Teatro del Lido, nell’estate del 1980.

Nenciolini è anche attore cinematografico: infatti, oltre al personaggio del già menzionato Berlinguer ti voglio bene (a proposito, senza di lui e senza la sua generosità e il suo impegno dietro le quinte, la realizzazione di quel film sarebbe stata molto più difficile e laboriosa: un apporto determinante il suo), Nenciolini interpreta una delle tre Toscanelle di Bionda fragola, un terzetto di gay che, se le nostre informazioni sono esatte, proprio lui contribuisce ad introdurre nella trama della commedia dalla quale l’autore Mino Bellei trae e dirige l’omonimo, divertentissimo lungometraggio del 1980 (tra gli altri attori: lo stesso Bellei, Umberto Orsini e Nanda Primavera). Ma c’è di più: a parte due comparsate in Chiedo asilo (Marco Ferreri, 1979), quest’ultima, peraltro, poi tagliata nella versione definitiva dell’opera, e in treno al fianco di Bruno Ganz in Oggetti smarriti (Giuseppe Bertolucci, 1980), Nenciolini partecipa come attore ad un film maledetto e mai uscito nelle sale, ancorché completato: Sortilegio, scritto e girato negli anni ’70 da Leonardo Bonomi tra Firenze e dintorni, codiretto da Corrado Farina, sceneggiato da Brunello Rondi ed interpretato, fra gli altri, da Erna Schurer, Giovanni Nannini, Nella Barbieri, Dory Cei e Marco Ferreri.

Ricordiamo anche dalla piccola ‘comica’ girata insieme a Giorgio Ariani (con il quale collaborava anche come autore) come sigla televisiva di Scialamula, una trasmissione realizzata qualche decennio fa per Tele Libera Firenze, dove Nenciolini ed Ariani sono due buffi muratori. Nonché la partecipazione come concorrente finalista, insieme alla figlia Paola, al quiz di Mike Bongiorno I sogni nel cassetto.

Che Spettacolo il Quartiere 4!

Giovanni Nannini e Piero Nenciolini
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