Per la rubrica ‘Che Spettacolo il Quartiere 4!’, a cadenza non fissa, dedicata alle piccole grandi stelle dello spettacolo emergenti, nate o partite dal Quartiere 4 e ai film girati nel nostro territorio, questa volta focus sul lungometraggio ‘La Viaccia’ di Mauro Bolognini
Nel 1961, Mauro Bolognini, uno dei più importanti registi del cinema italiano, gira La Viaccia, liberamente tratto dal romanzo ‘L'eredità’ (1889), di Mario Pratesi, interpretato, fra gli altri, da Jean-Paul Belmondo, Claudia Cardinale, Pietro Germi e Romolo Valli. Il lungometraggio fu presentato in concorso al 14º Festival di Cannes, senza ottenere riconoscimenti, ma, nel 1962, ebbe il Nastro d'argento per i migliori costumi e la migliore scenografia.
Siamo nel 1885, nella campagna fiorentina (senese nel libro di Pratesi). Morto il patriarca di una famiglia contadina, la tenuta della "Viaccia" viene ereditata da tutti i figli, malgrado l’esplicita ultima volontà del defunto di lasciarla al figlio Stefano (Pietro Germi). Uno degli eredi, Ferdinando, che ha una bottega di vinaio a Firenze, rileva le quote degli altri e permette a Stefano di continuare ad occuparsi della proprietà fino alla propria morte. Stefano manda a lavorare dal fratello Ferdinando il figlio Amerigo, detto Ghigo (Jean-Paul Belmondo), con l'intenzione di ingraziarselo, pensando a una possibile eredità.
Ecco, è proprio l’arrivo a Firenze in calesse di Stefano e Ghigo ad essere stato girato nel territorio del Quartiere 4, precisamente nel Lungarno del Pignone, come si vede dai tre fotogrammi tratti dal film.
Altre location de ‘La Viaccia’ a Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e naturalmente nel centro di Firenze.
