Casa Parkinson inaugurata nel presidio Canova

Inaugurata ufficialmente nei giorni scorsi presso il presidio territoriale Canova, nel Quartiere 4, Casa Parkinson

Casa Parkinson è un progetto pilota di presa in carico multidisciplinare e di continuità di cura sul territorio dei pazienti con malattia di Parkinson e parkinsonismi, ideato e concretizzato grazie alla partnership pubblico/privato tra Asl Toscana centro e Fresco Parkinson Institute Italia Onlus.

Il progetto testimonia come, fuori dall’ospedale, sul territorio si possa lavorare con soluzioni integrate - grazie a professionisti dedicati e a un continuo lavoro assistenziale di scambio e relazione - per consentire progetti di vita ai pazienti. Al progetto che per l’innovativo modello di cura integrato rappresenta un’eccellenza non solo per la Toscana centro ma per tutta la Regione Toscana, hanno dato il loro apporto la Regione, il Comune e la Società della Salute di Firenze, con l'importante contributo della Fondazione CR Firenze e la collaborazione della Fondazione Santa Maria Nuova.

Casa Parkinson da progetto è diventata realtà, una Casa a tutti gli effetti, dove i pazienti con malattia di Parkinson o parkinsonismo sanno di trovare tutti i professionisti necessari per la cura oltre che per un miglioramento globale, grazie anche a soluzioni integrate, della qualità della loro vita e di quella del loro nucleo familiare.

A Casa Parkinson i riferimenti professionali sono rappresentati da un team con il neurologo, il geriatra e il fisiatra, da un neuropsicologo, da fisioterapisti e infermieri appositamente formati per supportare i pazienti nelle cure in integrazione con gli infermieri di famiglia e di comunità in un continuo lavoro assistenziale di scambio e relazione con gli altri medici specialisti e con i medici di medicina generale. Entreranno a far parte della rete nei prossimi mesi anche le figure del logopedista e del terapista occupazionale. La rete di professionisti di Casa Parkinson può contare sulla collaborazione degli assistenti sociali e dei nutrizionisti provenienti da altre parti dell’Azienda per un vero approccio multidimensionale, interprofessionale e interdisciplinare anche con il supporto dell’Associazione italiana parkinsoniani (Aip) sezione di Firenze presente da oltre 30 anni nel nostro territorio.

Il Fresco Parkinson Institute ha sostenuto e continua a sostenere economicamente la formazione dei professionisti coinvolti nelle varie discipline siano esse sanitarie che non, con corsi ad hoc organizzati dalla Fresco Academy e ha finanziato, oltre al personale dedicato alla neuropsicologia e all’attività di segreteria, la possibilità di effettuare innovativi approcci fisioterapici attraverso la donazione di strumenti tecnologici quali una pedana stabilometrica ed un gate trainer.

 

Gli interventi complementari: boxe, danza e laboratori di arte

La Fondazione CR Firenze, in particolare, sostiene parte dei costi del personale di Casa Parkinson, nello specifico delle figure professionali del neuropsicologo, del terapista occupazionale e del logopedista. Inoltre, grazie al suo progetto “Welfare Culturale” e grazie ai locali messi a disposizione dal Comune di Firenze, sono stati organizzati una serie di interventi complementari per il benessere dei pazienti con malattia di Parkinson lanciati e coordinati dal Fresco Parkinson Institute. Si tratta di interventi complementari a quelli farmacologici, interventi cioè, quali la boxe, la danza e i laboratori di arte che vanno a migliorare i sintomi motori e non motori della malattia.

Nella Sala auditorium Sonoria messa a disposizione dal Comune, si svolgono classi di danza che coinvolgono anche familiari e caregivers, favorendo la continuità della presa in carico, fattore fondamentale in una malattia cronica; nella vicina BiblioteCaNova Isolotto si tengono laboratori artistici che uniscono alla componente più strettamente artistica quella psicologica ed emozionale nonché l’attivazione di funzioni cognitive-esecutive come accade nella palestra del Quartiere 4, anch’essa resa disponibile dal Comune di Firenze, dove si svolgono lezioni di boxe che stimolano la muscolatura del corpo e l’equilibrio. Gli interventi complementari sono stati condivisi e messi in opera, oltre che con il Comune, grazie alla Società della Salute di Firenze che ha costituito un anello di congiunzione fondamentale tra il Comune e la Asl.

Grazie inoltre alla Fondazione Santa Maria Nuova sono state rese disponibili e potranno giungere a breve altre donazioni dedicate alle necessità degli operatori sanitari presenti nel presidio per il progetto. Una parte delle attrezzature della palestra saranno acquistate con il contributo di un gruppo di privati tramite la Fondazione Santa Maria Nuova che ha gestito la donazione.


La malattia di Parkinson sul territorio fiorentino

Ad oggi ben oltre 5000 sono i pazienti con malattia di Parkinson che possiamo stimare presenti nel territorio fiorentino secondo recenti studi internazionali (J Park 2018) sui dati epidemiologici che vedono in netto aumento il numero dei casi in tutto il mondo. Il numero risulta ben più grande dei 3200 che erano stati censiti nel 2000 grazie allo studio ILSA effettuato sul nostro territorio nazionale. E stante l'andamento esponenziale previsto, i casi potremo considerarli raddoppiati nel 2040.

Casa Parkinson inaugurata nel presidio Canova
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