‘Bella presenza’ nel Q4 con il volto caleidoscopico di Antonio Gramsci

L’opera dell’artista salernitano Antonio Cotecchia è stata inaugurata lunedì 30 maggio nell’àmbito del progetto “Bella Presenza. Metodi, relazioni e pratiche nella Comunità Educante”.

L’opera dell’artista salernitano Antonio Cotecchia è stata inaugurata lunedì 30 maggio nell’àmbito del progetto Bella Presenza. Metodi, relazioni e pratiche nella Comunità Educante, finanziato con fondi “Con i bambini”, coordinato a Firenze dall’Associazione Progetto Arcobaleno e realizzato in collaborazione con il Quartiere 4, con l’Ufficio Politiche Giovanili Street Art e l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze.

Si tratta di un murale di 200 metri quadrati realizzato dal pittore e street artist salernitano, Antonio Cotecchia, sulla facciata della Scuola secondaria di I grado Gramsci dell’I.C. Montagnola-Gramsci e dedicato alla figura di Antonio Gramsci da cui la scuola prende il nome.

L’opera fa parte di un progetto quadriennale per la costruzione della comunità educante. In particolare, è il risultato di un percorso partecipativo realizzato nel Quartiere 4 a partire dal 2019 che prevedeva interventi di riqualificazione e rinnovamento estetico di spazi vissuti da ragazzi e ragazze del territorio, come risultato di un’indagine svolta con l’associazione CTM di mappatura emozionale dei luoghi di riferimento affettivo. L’esperienza partecipativa ha visto coinvolti studenti dagli 11 ai 17 anni, docenti e rappresentanti della comunità del Q4, fin dalla fase iniziale di progettazione del murale.

A partire dall’autunno 2021 sono stati realizzati svariati incontri tra l’artista e le ideatrici del percorso. Nel febbraio 2022 sono iniziati laboratori e incontri periodici con studenti, insegnanti, genitori, membri della comunità dell’Isolotto e rappresentanti degli enti pubblici coinvolti sul tema della bellezza. In particolare, è stato chiesto ai ragazzi di partecipare a un concorso di idee per il murale in cui rappresentare tramite disegni 3 temi: diversità-inclusione, sostenibilità e musicamento, il progetto che porta in giro Cotecchia secondo cui siamo tutti strumenti musicali che necessitano di accordarsi per suonare in “ensemble con l’universo”.

I ragazzi dell’Isolotto e le persone vicine all’Istituto hanno condiviso il loro punto di vista sul luogo che abitano, una narrazione collettiva fondamentale per comprendere l’evoluzione storica della comunità scolastica e civile del quartiere, elaborati per divenire elementi simbolici da affiancare a quelli reali e musicali. Le idee raccolte nei disegni degli alunni e i racconti degli abitanti del luogo hanno dato gli spunti all’artista per elaborare il progetto finale. Le idee più votate dalla giuria popolare (gli studenti della scuola Gramsci stessa) e dalla commissione di esperti sono state premiate in occasione dell’inaugurazione.

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